Il progetto “Intrecciare Percorsi” ha preso avvio con una ricerca/intervento, svolta nel periodo Marzo-Settembre 2005, in collaborazione con l’Università Statale di Milano-Bicocca, finalizzata alla conoscenza di bisogni e risorse, sul territorio del Comune, delle realtà educative rivolte ai minori (bambini, preadolescenti ed adolescenti).
Dalla ricerca è nata l’impostazione dei diversi servizi socio/educativi in atto dagli anni successivi al 2005, con il progetto/cornice “Intrecciare percorsi” che ha previsto sostanzialmente due azioni: sul versante scolastico, l’attivazione di una consulenza pedagogica nelle scuole in un’ottica formativa ed a supporto dei docenti e delle famiglie, nei confronti delle problematiche di classe e con singoli alunni, con l’obiettivo di prevenire casi conclamati di disagio e consentire interventi non basati solo “sull’emergenza”; sul versante territoriale, la costituzione del GRT (Gruppo di Rete Territoriale) quale luogo di riferimento per i rappresentanti delle diverse agenzie educative, scuola compresa, mettendo anche in questo caso l’adulto con funzione di educatore al centro della riflessione. Il GRT svolge incontri a cadenza mensile favorendo lo scambio di informazioni e la condivisione fra i partecipanti, ponendo come filo conduttore degli incontri il tema dell’educazione e dei suoi significati. In coerenza con l’obiettivo del supporto pedagogico al personale docente, di cui all’azione descritta in precedenza, attraverso il “filo conduttore” del GRT si è cercato di rispondere ai bisogni attraverso una metodologia che fosse la più uniforme possibile e condivisa fra le diverse agenzie educative.
La Giunta comunale, con deliberazione n. 122 del 13 dicembre 2011 ha approvato il protocollo d’intesa operativo con la Scuola, per l’adozione di buone prassi nell’attuazione degli interventi di prevenzione del disagio minorile nonché i criteri per il funzionamento del Gruppo di rete Territoriale.
Più recentemente, sempre nell’ottica di qualificare e potenziare gli interventi socio/educativi già in atto sul territorio, il Comune ha sviluppato una procedura unica di affidamento per i “servizi educativi e di sostegno alla scolarizzazione”, nell’intento di rendere sempre più efficiente la rete di interventi e servizi rivolti alle fasce di età minori e adolescenti.
La riunione in un unico progetto di tutte le attività e gli interventi educativi, in ottica preventiva, garantisce le seguenti caratteristiche:
L’adozione di una metodologia e di una strategia pedagogico – educativa condivisa;
La possibilità di individuare, attraverso un unico “spazio di riflessione”, il tipo di attività e di percorso educativo più adatto a rispondere alle caratteristiche delle istanze espresse dalle ragazze/i, favorendo l’eventuale invio da parte del Servizio Sociale comunale;
La disponibilità di una sede fisica che sia di riferimento per il Servizio sociale, per la Scuola, per le agenzie educative del territorio, dove svolgere la maggior parte delle attività;
Un unico spazio “riflessivo” dove attuare il coordinamento, la verifica ed il monitoraggio delle diverse attività e dei percorsi educativi.
Nel suo complesso il Progetto “Intrecciare Percorsi” ha la finalità di permettere un intervento di prevenzione delle situazioni problematiche e favorire la promozione di opportunità di crescita attraverso la “messa in rete” di risorse educative, formali ed informali, presenti sul territorio stesso… La nozione di rete è qui intesa non esclusivamente come sistema di comunicazione, ma soprattutto come costruzione di una cultura sociale ed educativa condivisa.